giovedì 27 marzo 2014

Il TocConosco

Eccomi di nuovo qui. Oggi è la volta di presentarvi un gioco di riconoscimento sensoriale, che ho battezzato Il TocConosco.
 
Il tatto è uno dei sensi che i bimbi, soprattutto quelli piccolini (0-24 mesi) utilizzano maggiormente per conoscere il mondo circostante. Pensate a quanto sia importante nei primi giorni di vita, quando ancora la vista non è del tutto sviluppata e il neonato si aggrappa alla mamma, la vuole vicina perché ancora non sa di essere distinto da lei, e con le labbra succhia il latte dal seno! E' infatti scientificamente dimostrato che il neonato ha una sensibilità cutanea particolarmente elevata sul viso, nel palmo delle mani e sulle piante dei piedi...
 
Ecco allora che è nato questo gioco sensoriale adatto ai bimbi del nido. Vi faccio vedere come realizzarlo: è molto semplice, basta un poco di creatività.

Prendo il mio solito quadrato di panno lenci spesso circa 5 mm e delle dimensioni di circa 50x50.

  
Poi prendo una serie di materiali che provocano sensazioni tattili diverse: ruvido, liscio, pungente, morbido, freddo, caldo, ecc. Qui vi potete sbizzarrire.
 
Io ho scelto la carta a vetro per il ruvido, un foglio di carta da lucido (da proiezioni) per il liscio, degli scarti di una tenda di mais per il caldo, le pigne per il pungente, delle infiorescenze secche di carpino per una sensazione "naturale", le pietroline della spiaggia per la sensazione del duro e freddo, una plastica per rivestire i cassetti con dei rilievi (quella dell'Ikea, per intenderci) per una sensazione di rilievo morbido.
 
 
 Si possono mettere mille altre cose che si trovano in casa: conchigliette,  vari formati di pasta, stoffe di vario genere, pellicciotte, e tanto altro ancora. Il gioco ovviamente a furia di essere toccato verrà un poco rovinato. Basterà allora staccare gli oggetti consumati e sostituirli con altri.
 
Ho incollato con la colla a caldo i miei oggetti sul riquadro di panno. Per abbellire un poco ho fatto delle treccine di corda come cornicette.
 
 
 Ho dato ai quadretti uno sfondo in stoffa di diverso aspetto e una forma diversa (triangolo, rotondo, quadrato). Quando i bimbi toccheranno i quadretti,  nel centro avranno la sensazione tattile differente per ognuno, invece seguendo con il dito la cornicetta di corda, avranno la possibilità di sperimentare la diversità delle forme, la presenza o l'assenza di angoli, i cambi di direzione.
 
 
 
 La cosa però non finisce qui. Per rendere il gioco un poco più interessante ai bimbetti più grandi (24-36 mesi) ho pensato di realizzare una delle mie scatole magiche (vedi il post sulla Scatola Magica) con dentro oggettini piccoli che potessero richiamare la sensazione tattile presente sul tabellone.
 
 
Si potranno quindi far pescare a turno gli oggettini ai bambini e permettere loro di effettuare un riconoscimento tattile, facilitato dall'aspetto visivo degli oggetti.
 
 
 
 Ecco fatto! Buone sensazioni a tutti!

 

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