giovedì 13 febbraio 2014

Il ConosColore

Nel buio dell'inverno che cosa c'è di meglio che richiamare alla mente la bellezza dei colori? Sebbene in questo periodo la natura ce ne offra pochi e piuttosto sbiaditi, noi li andiamo a cercare per conoscerli, così, quando verrà il momento dello sboccio dei fiori saremo pronti per riconoscere le loro mille tinte!
 
Così ecco che nella mia testa mai a riposo è giunta l'idea di creare un gioco di riconoscimento dei colori, con cui i piccoli del nido possano divertirsi.
 
Ho quindi preso un quadrato di panno lenci piuttosto spesso (5 mm) di dimensioni 50x50 circa e rigorosamente nero, lo sfondo migliore per far risaltare i colori.
 
 
Ho ritagliato tanti cerchietti di panno, dei vari colori disponibili sul mercato, scegliendo ovviamente per prime le tinte primarie e secondarie, di facile riconoscimento.
 
 
Ho però considerato molte altre tinte aggiungendo qualche nuance più sfumata, per rendere il gioco un poco più difficile, ed adatto ai più grandicelli.
 
 
Ho fissato i cerchietti con del velcro al mio tabellone nero. Questo non permette ai bimbi di prendere i cerchietti con quelle manine curiose lasciandomi però la libertà di spostare il posto ai vari colori perché i bambini non siano aiutati nel gioco di riconoscimento dalla memorizzazione della posizione dei cerchietti sul tabellone. Si può in questo modo, inoltre effettuare anche un semplice gioco di memory.
 
 
 
 
Ho rivestito dei tappi di plastica piuttosto grandi (quelle delle bottiglie del latte fresco vanno benissimo) con del panno delle stesse tinte di quelle usate per fare i cerchietti. Ad ogni cerchietto corrisponde un tappo. Ma se vogliamo e abbiamo tempo, possiamo anche fare più tappi per ogni colore.
 


 
Ho messo un poco di imbottitura prima di chiudere i tappi con un cerchiettino applicato con la colla a caldo.
 
Ho confezionato una lattina dello caffè rivestendola con del panno, dove mettere tutti tappi, che ora sembrano grossi e morbidi bottoni colorati, facili e piacevoli da maneggiare.
 



Il ConosColore è pronto!
 
 
COME GIOCARE AL NIDO CON IL CONOSCOLORE
 
RICONOSCI IL COLORE
In piccolo gruppo. Si mette il tabellone al centro. Intorno i bambini pescano uno alla volta un bottone colorato dalla scatola. Verbalizzano il nome del colore (aiutati, se necessario, dall'educatrice). Trovano il cerchietto del colore corrispondente sul tabellone e vi appoggiano il bottone.
 
Attenzione! Solo per i più in gamba: il bottone nero non ha un cerchietto dove essere appoggiato, dovrà essere appoggiato in qualsiasi punto del tabellone nero di sfondo!
 
MEMORY
Un bambino alla volta. Far vedere pochi cerchietti per volta sul tabellone (da due al massimo di quattro). Dare al bimbo in mano i bottoni dei colori corrispondenti. Chiedere al bambino che metta i bottoni nella stessa posizione che occupavano prima i cerchietti.  Colore giusto al posto giusto!
 
Buon divertimento!
 
 
 
 

 
 
 
 

martedì 11 febbraio 2014

Il CatturaSogni

In una giornata di vento fortissimo di questo autunno appena trascorso, mi sono ritrovata a raccogliere, sul piazzale della scuola di Pietro e Filippo, molti rametti di platano spezzati dalla forza delle raffiche. Tutta la piazza ne era invasa ed io ne ho fatto una fascina con l'idea di ricavarne qualcosa. Un' idea delle mie sarebbe giunta, prima o poi.
 
Ed infatti ecco che dopo qualche tempo ho avuto l'illuminazione: abbellire l'arco che ho in casa nel disimpegno con un CatturaSogni. Lì vicino si apre la porta della cameretta dei ragazzi, così forse potranno avere buone visioni notturne!
 
Per prima cosa ho incollato i rametti tra loro con pochi punti di colla a caldo, in modo da formare una fascina che seguisse, grazie alla naturale forma dei rametti, l'incurvatura dell'arco. Ho incollato i rametti in modo da lasciare molto spazio tra loro, per una sensazione realistica di casualità e di leggerezza.
 
Ho poi sfruttato due chiodini che avevo già messo sul muro per gli addobbi natalizi e con un filo bianco sottile (normale filo da cucire) ho legato la fascina in modo che stesse appena un poco sotto l'arco.
 
 
 
Ho poi utilizzato del filo da cucire bianco, delle foglie che avevo fatto seccare precedentemente e dei fiocchi di neve di carta e carta velina.
 
 
 
Ho accoppiato due foglie simili contrapponendole e attaccandole con scotch di carta. Poi ho creato i singoli pendagli alternando sul filo foglie e fiocchi, facendo passare con l'ago il filo nei fiocchi e nello scotch di carta che tiene le foglie, come per cucire.

 

 
In fondo ad ogni pendaglio, per rifinire e fare peso, un bel bottone colorato. Io ho seguito l'andamento dei colori delle foglie autunnali.

 
I pendagli vanno messi più o meno tutti alla stessa distanza ma gli oggetti appesi devono risultare alternati per non dare idea di troppa schematicità e quindi una sensazione di pesantezza.
 
Si può scegliere come oggetti appesi altre cose: foglie e fiocchi sono ovviamente legati alle stagioni fredde. Ho già in mente delle variabili primaverili che potranno essere sostituite, mantenendo inalterata la struttura della fascina di legnetti.
 
Quando in casa c'è un po' di corrente o anche solo quando si  passa sotto di lui, il CatturaSogni ondeggia lievemente, dando l'impressione dei fiocchi di neve e delle foglie che cadono.
 
Buoni sogni!
 

La Scatola Magica

Avete presente quelle belle scatole dei fazzolettini? Un po' di tempo fa ho avuto l'idea di utilizzarne una per realizzare un gioco sensoriale per i miei piccoli del nido, la Scatola Magica. Devo dire che è piaciuta tantissimo anche a Filippo il quale, forse anche un po' per gelosia (non sia mai detto che io faccia qualcosa per qualche altro bambino che non sia lui...), me ne ha chiesta una da tenere in casa. Poi la mia cara collega Clara ha visto al nido la Scatola Magica e me ne ha chiesta una anche lei... così ho messo su una produzione industriale di questo semplice oggetto, che ora vi mostro.

Scatola dei fazzolettini usata
Ho preso la manica di una vecchia maglia, di una tinta vivace, in questo caso il rosso. Erano maniche che avevo tagliato questa estate per far diventare T-short una maglia a maniche lunghe. E poi non avevo gettato le maniche tagliate, perché amo il riutilizzo e ho il vizio di tenere tutto quello che può essere in qualche modo trasformato. Il bello è che quando decido di tenere una cosa, non so ancora in cosa si trasformerà... so però che la trasformazione un giorno o l'altro ci sarà!


Ho fatto l'orlo alla manica sul lato del foro più stretto. Ho poi realizzato un anello di cartoncino, sul quale andrà cucita la manica dall'altro lato.



Ho aperto la scatoletta da un lato, facendo attenzione a non rovinarla troppo. L'anello di cartoncino verrà poi incollato con la colla a caldo all'interno del foro della scatola, in modo che la manica resti fuori. Il foro va leggermente allargato, tagliando quella plastichina che fa uscire i fazzolettini pochi alla volta.

 
Ho infine fissato un pezzetto di velcro affinché le alette possano richiudersi.



Ho decorato un pochino la scatola et voilà!

 
 
Ho messo poi nella scatoletta alcuni oggetti con sensazioni tattili diverse: una pigna pungente, una conchiglietta liscia, un peluche morbido, una pietra dura, una rana in plastica molla, una stella marina in plastica ruvida.
 
I bambini infileranno la manina nella manica ... chissà quale oggetto uscirà e che sensazione tattile darà alla manina!  
 
CONDUZIONE DEL GIOCO DELLA SCATOLA MAGICA
 
Io ho svolto il gioco in questo modo, ma si possono trovare altri mille modi divertenti!
 
Messi in cerchio, uno alla volta i bimbi dovranno:
1. infilare la mano (e già qui, bisogna superare alcune paure...)
2. afferrare l'oggetto toccato ed estrarlo (altra difficoltà, di coraggio e coordinamento)
3. i più grandicelli (divezzi o semidivezzi in gamba) potranno provare da soli a dire quale sensazione tattile provano e comunicarla agli altri. L'educatrice aiuta a trovare le parole giuste per descrivere la sensazione.
4. L'oggetto viene fatto passare di mano in mano affinché tutti possano toccarlo (condivisione).
 
Buon divertimento con la Scatola Magica!

lunedì 10 febbraio 2014

L' IncastraOrizzontale

Un poco di tempo fa sono venuta in possesso di una scatola di cartone, grande e robusta quanto basta per la realizzazione di uno dei giochi che a volte realizzo per i miei bambini dell'asilo nido.

 
 
Dopo aver rivestito le alette superiori con una carta dei sacchetti del pane, ho effettuato dei fori della dimensione giusta affinché vi potessero essere incastrati dei contenitori di plastica di due forme differenti. Io ho scelto dei contenitori piuttosto resistenti e li ho incollati nei fori con la colla a caldo, in modo che un contenitore spunti all'infuori (incastro convesso) e l'altro vada verso l'interno (incastro concavo). Poi ho realizzato dei decori sulla scatola per rifinirla.





Ho incollato due pezzetti di velcro sulle alette affinché possano restare chiuse, e ho riempito l'interno della scatola con altri contenitori uguali, che darò ai piccoli per vedere se scopriranno come si incastrano sulla scatola!!